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2024160 Croce Rossa Francese – Donne d'impegno - Foglietti

Foglietti
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Dati tecnici
  • 21.10.2024
Maggiori dettagli 160 Croce Rossa Francese – Donne d'impegno

Il 21 ottobre 2024 La Poste emette un blocco composto da 3 francobolli in occasione del 160° anniversario della creazione della Croce Rossa francese. Questo blocco è illustrato dal ritratto di tre donne che hanno svolto un ruolo decisivo all'interno dell'associazione, Coralie CAHEN, Marie-Léonie GÉNIN e Marcelle BARRY.

Da 160 anni, la Croce Rossa francese è al centro della storia francese. Le sue azioni sono portate avanti dai suoi volontari, impegnati nell'aiuto alle popolazioni e nel fornire supporto sanitario e sociale ai più vulnerabili, durante le grandi crisi così come nella vita di tutti i giorni.

Tra questi, le donne si sono fatte un posto e hanno contribuito largamente alla costruzione dell'associazione. Pionieri, innovatori, spesso nell'ombra, hanno giocato un ruolo decisivo nella costruzione dell'identità della Croce Rossa francese. Questo anniversario è l’occasione per rendere loro omaggio attraverso tre figure emblematiche di un impegno che abbraccia generazioni. Ognuna di queste donne, nel suo campo e nel suo tempo, gioca un ruolo di primo piano nell'evoluzione dell'associazione.

Coralie Cahen (1832-1899) è una di queste pioniere, coinvolta fin dall'inizio durante la guerra franco-prussiana del 1870-1871. Nella Metz assediata, dalla quale si rifiutò di lasciare, organizzò un'ambulanza riservata all'assistenza dei soldati semplici. Sa che, a differenza degli ufficiali, sono meno facilmente accolti e curati nelle case private. Successivamente, su richiesta di Léon Gambetta, si recò a Vendôme per trasformare un liceo in un ospedale, dove sarebbero stati curati i soldati feriti di entrambi i campi. Una volta finita la guerra, sostenne la causa dei prigionieri francesi ancora detenuti in Germania. Recatasi sul posto, ha informato le famiglie sulla sorte dei detenuti e ha ottenuto centinaia di liberazioni. Mantenne il suo impegno umanitario all'interno della Croce Rossa francese e di altre associazioni fino alla morte.

Alla fine della guerra del 1870, la Croce Rossa francese affrontò la questione cruciale della formazione degli infermieri. Marie-Léonie Génin (1859-1947) vi dedicò la vita. Nel 1899, fu scelta dall'associazione per dirigere la sua prima scuola dispensario, nel 14° arrondissement di Parigi, che unisce l'assistenza alle popolazioni e la formazione pratica degli infermieri. Nel 1908 prese la direzione dell'ospedale-scuola Peupliers, concepito dall'associazione per essere all'avanguardia nell'insegnamento e nella cura, che trasformò durante la Grande Guerra per accogliere i soldati feriti. Fino alla sua morte, ha formato lì diverse generazioni di infermieri e assistenti sociali, con la passione per l'insegnamento profondamente radicata nel suo cuore.

Marcelle Barry (1896-1989), da parte sua, fu nel 1935 una delle prime infermiere pilota di pronto soccorso aereo (IPSA) addestrate dalla Croce Rossa francese. Nominata nel 1940 caposquadra responsabile del rimpatrio dei feriti per l'esercito, partecipò alla creazione delle squadre di emergenza dell'associazione nel 1943. Dopo la guerra, prese la direzione della missione distaccata presso il corpo di spedizione francese in Estremo Oriente. Alla fine del 1948 si recò in Medio Oriente per organizzare gli aiuti agli sfollati a causa del conflitto arabo-israeliano. Rientrata in Francia nel 1949, fu nominata direttrice del servizio di emergenza dell'associazione. Fino al suo pensionamento nel 1971, ha coordinato e sviluppato i sistemi dell'associazione per aiutare le popolazioni in situazioni di crisi.