Il 16 settembre 2024 La Poste ha emesso un francobollo recante l'immagine di Pierre de Ronsard in occasione del 500° anniversario della sua nascita.
Pierre de Ronsard nacque il 2 settembre 1524 nel maniero di famiglia di La Possonnière, a Couture-sur-Loir. È cresciuto lì, a due passi dalla sua amata foresta di Gâtines e dal Loir, che non ha mai smesso di celebrare nei suoi versi. Da giovane paggio alla corte francese, conobbe un ambiente che diventò suo per decenni. Dedicandosi alle Muse, si affermò rapidamente come una delle penne poetiche più brillanti del regno. Adorato dal re Carlo IX, le sue opere liriche, le Odi, gli Amori, lo collocarono in prima linea nel Parnaso francese; canta meravigliosamente Cassandra, Marie, Hélène e altre bellezze. Dopo aver guidato la Brigata, un gruppo di poeti difensori della lingua francese, riunì i più talentuosi nella Pléiade, dove figuravano Joachim du Bellay, Jean-Antoine de Baïf, Étienne Jodelle, Rémy Belleau. Con loro lavorò al rinnovamento della poesia francese, arricchendo la sua lingua con numerose parole prese in prestito dai dialetti regionali o professionali.
Ronsard è anche un poeta colpito dalla grande rabbia del suo tempo. Si schierò fin dall'inizio delle guerre di religione, difendendo con determinazione la sua fede cattolica, magari con le armi, soprattutto con la sua “penna di ferro”, come nel Discorso sulle sventure di questo tempo; poi, dopo Saint-Barthélemy, si calma per deplorare soprattutto i misfatti della guerra contro i contadini che lo circondano, nel Vendômois o nella Touraine.
Perché è soprattutto la natura che vuole celebrare, sia la foresta selvaggia nonostante i suoi pericoli di ogni tipo, sia la terra nutriente controllata dai contadini. Lontano precursore dell'ecologia, protesta contro l'eccessiva deforestazione della foresta di Gâtines, mostrando preoccupazione per un equilibrio armonico tra uomo e spazi naturali.