Il 9 settembre 2024 La Poste emette un francobollo di servizio per affrancare la posta in uscita dall'UNESCO.
Ogni individuo ha diritto di partecipare liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai benefici che ne derivano.
Articolo 27, paragrafo 1 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (UDHR), 1948
Fondata nel 1945, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, l’UNESCO si impegna da quasi 80 anni a costruire un futuro migliore per l’umanità promuovendo la pace e la sicurezza attraverso la cooperazione internazionale nei campi dell’istruzione, della scienza e della cultura.
Di fronte a questioni globali come il cambiamento climatico, le crisi ambientali e la crescente messa in discussione del discorso scientifico, il mandato dell'UNESCO è essenziale per fornire una risposta a queste questioni che mettono in pericolo la pace e la prosperità in tutto il mondo.
È per queste precise ragioni che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato, il 25 agosto 2023, il periodo dal 2024 al 2033 Decennio Internazionale della Scienza per lo Sviluppo Sostenibile e ha invitato l’UNESCO a guidarne l’attuazione. Questo decennio offre all’umanità un’opportunità unica per sfruttare appieno il potere della scienza per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e garantire un futuro prospero e sicuro per tutti.
Il Decennio Internazionale della Scienza per lo Sviluppo Sostenibile riconosce la scienza come un bene comune per l'umanità e riafferma il suo ruolo fondamentale nella ricerca dell'umanità per un modello di sviluppo che migliori la condizione umana preservando il pianeta da cui dipende la nostra sopravvivenza. A tal fine, il Decennio mira a ripristinare la fiducia nel discorso scientifico, incoraggiare il pensiero critico e ragionato e rafforzare la cooperazione internazionale. In questo modo, insieme, stiamo gettando le basi per un mondo più resiliente, più equo e più illuminato.
