Il Complesso Archeologico di Mérida è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO l'11 dicembre 1993.
La città attuale convive con il suo passato dando origine a spazi, sia nel centro storico che nei bellissimi luoghi che la circondano, in cui ha un impatto la monumentalità ereditata da culture diverse come quella visigota, andalusa o cristiana medievale. Le rovine si sono fuse in importanti edifici dell'architettura contemporanea, con il Museo Nazionale di Arte Romana in prima linea. Ma sono senza dubbio le zone archeologiche dell'antica Augusta Emerita a spingere l'UNESCO a formalizzare questa dichiarazione.
La colonia, fondata da Augusto, divenne la capitale della Lusitania, la provincia più occidentale dell'Impero Romano e, già nel IV secolo, era la città da cui si amministrava l'intera penisola iberica e i territori dell'odierno Marocco. Nei secoli successivi questa romanità sopravvisse cristianizzata, unita al simbolo di Santa Eulalia, Patrona della Città e che fu patrona di tutta la Hispania durante le prime fasi del Medioevo.
Di tutto questo ci sono testimonianze materiali impressionanti. Sono vestigia viventi, poiché alcune sorgenti che alimentavano i loro acquedotti continuano a funzionare, le paludi continuano a sequestrare l'acqua, alcune case padronali del XIX e dell'inizio del XX secolo continuano a defluire nelle antiche fogne romane, si possono percorrere alcune delle strade e dei ponti della colonia, una martire cristiana viene venerata nello stesso luogo dove fu sepolta più di milleottocento anni fa oppure si può assistere ad un evento culturale in templi, case, terme o in un teatro romano come quello rappresentato su questo francobollo.
Il teatro romano di Mérida è uno dei meglio conservati dell'Impero e il palcoscenico principale del Festival Internazionale del Teatro Classico, decano dei festival nazionali.
Il sigillo è un intaglio di un dettaglio della scena. L'emissione è un foglio formato blocco accompagnato da una prova d'artista che riproduce il francobollo in argento colorato.
José Luis Mosquera Müller
Cronista ufficiale della città di Mérida