L'emissione di francobolli che integra il libro tematico del CTT Arroz Português – Um Mundo Gastronómico (Riso portoghese – un mondo gastronomico), di Fortunato da Câmara, raffigura le regioni più importanti per la coltivazione del riso nel paese – Mondego, Sado, Sorraia e Tejo – esplorando in ogni caso il contesto culinario attraverso una ricetta in cui il cereale tradizionale di ciascuna di queste regioni è il protagonista dello spettacolo.
Le ricette scelte per identificare questa appetitosa eredità sono state ‘Arroz de Cabrito’ (riso con carne di capra) per le pianure alluvionali del fiume Sorraia, ‘Arroz de Grelos’ (riso con verdure) per le risaie del fiume Sado e ‘Arroz de Bacalhau’ (riso con baccalà) per le paludi del fiume Tejo.
E poiché nessuna descrizione del riso gastronomico in Portogallo sarebbe completa senza la quintessenza della cucina del Minho, ovvero l'"Arroz de Lampreia" (riso con lampreda), questo è stato il piatto scelto per rappresentare i campi allagati del Baixo Mondego, dove la lampreda è una tradizione di lunga data.
I monaci del monastero di Santa Cruz de Coimbra coltivavano già il riso nel XVIII secolo nella loro proprietà sperimentale a Quinta da Fôja, ed è probabile che, all'epoca, lo avessero abbinato alla lampreda del Mondego.
Ci sono solo quattro illustrazioni, tre su francobolli e l'altra su un foglietto ricordo, poiché non era possibile riflettere l'uso copioso del riso nella nostra gastronomia, né la vasta area di quasi 30 mila ettari in Portogallo dedicata a questo cereale che predilige gli ambienti acquosi. Tuttavia, dopo aver ricercato più di 100 ricette che riflettono questa eredità, Fortunato da Câmara le ha organizzate e registrate magnificamente in questo libro.
L'obiettivo principale di questi francobolli è quindi quello di suscitare curiosità e ispirarci ad addentrarci nel mondo del riso portoghese, che attualmente si sta evolvendo rapidamente grazie a una rigorosa ricerca scientifica che ci consente di essere meno dipendenti dalle sementi importate e di coltivare di più i "chicchi d'elezione per la gastronomia portoghese".
