Il 28 ottobre 2024, La Poste emette un francobollo e un souvenir filatelico illustrato da una fotografia della Fondazione Louis Vuitton in occasione della sua apertura 10 anni fa.
Da un primo schizzo a matita sulla pagina bianca di un taccuino, Frank Gehry ha immaginato “un magnifico vascello che simboleggia la vocazione culturale della Francia”. Con i suoi 3.000 m2 di gallerie e le sue 12 vele di vetro, è diventato un edificio iconico della capitale.
La Fondazione Louis Vuitton si impegna a rendere l'arte e la cultura accessibili a tutti. Per promuovere la creazione artistica a livello nazionale e internazionale, presenta ogni anno due mostre temporanee che segnano i momenti salienti della sua programmazione. Negli ultimi dieci anni sono state presentate ventisei mostre. Accanto alle grandi mostre d'arte moderna (“Le chiavi di una passione”, “Icone dell'arte moderna, la collezione Chtchoukine”, “La collezione Courtauld: la festa dell'impressionismo”, “Icone dell'arte moderna, la collezione Morozov”), si offre mostre dedicate ad artisti emblematici ("Il nuovo mondo di Charlotte Perriand", "Cindy Sherman", "Simon Hantaï. La mostra del centenario", "Mark Rothko", "Ellsworth Kelly. Forme e colori, 1949-2015") e offre uno sguardo alla scena odierna in Francia e nel mondo ("Artisti cinesi alla Fondazione Louis Vuitton", "Arte/Africa, il nuovo laboratorio », “In sintonia con il mondo”, “Crossing Views”...).
Inoltre, il programma Open Space, avviato nel 2018, invita giovani artisti nazionali e internazionali a immaginare un progetto specifico per la Fondazione, in dialogo con l'edificio di Frank Gehry. Parallelamente, nell'Auditorium, si svolge tutto l'anno un programma musicale con una ventina di concerti, masterclass, recital, ecc.
Così, da dieci anni, la Fondazione Louis Vuitton propone un programma artistico vario, accessibile a tutti, che attira un pubblico vasto e in continua evoluzione.
