La serie “Graphic Humor” raccoglie ogni anno un importante frammento di questo genere, tanto seguito e atteso dal pubblico.
Quest'anno la protagonista del francobollo emesso da Correos è Flavia Álvarez-Pedrosa Pruvost, meglio conosciuta come Flavita Banana.
L'artista, il cui lavoro è stato descritto come un umorismo triste misto a tradizionalismo e assurdità, ha iniziato a disegnare cartoni animati umoristici all'età di 26 anni.
Ha collaborato con media come S Moda, El País o Mongolia. Nel 2018 ha vinto il Gat Perich International Humor Award e nel 2023 le è stato assegnato il premio Mingote.
Tra le sue pubblicazioni spiccano The Things of Love, Stellar Archives e Lunar Archives.
Flavita Banana ritrae le relazioni umane, il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali in modo insuperabile.
Nelle sue piccole opere d'arte sotto forma di vignette, tutti possiamo vedere riflesso qualche aspetto della nostra vita, un comportamento o una realtà che forse normalmente ignoriamo e che all'improvviso ci sveglia in un colpo solo.
Per l'autore l'umorismo è un modo di esprimersi, il modo di comunicare più universale che esista e che consente di trattare e trasmettere argomenti più delicati o difficili da comunicare nel linguaggio naturale.
Il foglio principale riporta un'illustrazione sull'evoluzione umana fino ad arrivare al sigillo in cui appare l'ultimo anello della catena, rappresentato da una donna, insieme ad un uomo che non è andato oltre il primo e ha lo scopo di spiegare come è arrivato l'essere umano dove è.
Con questa vignetta Flavita Banana affronta ancora una volta il tema del machismo, uno dei temi più ricorrenti dell'artista, che si considera femminista, nel senso che concorda sul fatto che tutte le persone, indipendentemente dal sesso, hanno le stesse capacità e dovrebbero avere le stesse opportunità.
In sintesi, Flavita Banana, che si definisce realista e anticonformista, è una delle rappresentanti più importanti di questo genere spontaneo, critico e fondamentale che molte persone si aspettano ogni giorno.
