Vi presentiamo otto fatti sul tiro sportivo in Svizzera che forse non sapevate. Scoprirete ad esempio perché per rimanere immobili serve una certa forma fisica e dove è ancora possibile trovare appeso un trofeo animale.
Veloce come un fulmine
905 metri al secondo o 3258 chilometri all’ora: è la velocità alla bocca di un fucile d’assalto 90, cioè la velocità con cui il proiettile esce dalla canna.
Una nuova disciplina: il target sprint
Il target sprint è l’ultima novità del tiro sportivo: è una combinazione tra il tiro rapido con carabina e una gara di corsa a media distanza su 400 metri.
200 anni della federazione sportiva
La Federazione sportiva svizzera di tiro (FST) è l’organizzazione mantello dei tiratori e delle ti- ratrici della Svizzera. Con i suoi circa 130’000 membri rappre-senta la quinta federazione sportiva del paese. Fondata nel 1824, oggi festeggia i suoi 200 anni.
Prendiamo di mira i pregiudizi
Non è vero che per tirare a segno non occorre essere in forma: chi vuole competere ai massimi livelli ha bisogno di tonicità e forza fisica per rimanere immobile. Solo chi è in perfetta forma riesce a evitare che il battito del cuore faccia muovere anche l’arma che si tiene in mano.
Roba da uomini?
La nazionale svizzera conta 16 donne e 9 uo- mini. Nelle giovanili che si allenano nei centri di tiro sportivo regionali, attualmente le donne sono 22 e gli uomini 10.
Un premio in carne e ossa
Nel 1937 i tiratori svizzeri tornarono a casa con un premio vivente per il primo posto conquistato ai campio- nati mondiali di tiro in Finlandia nel tiro con carabina militare: si trattava di un cucciolo d’orso, a cui fu dato il nome AMEKO, composto dalle iniziali dei nomi dei vincitori. Visse fino al 1942 nello zoo di Zurigo e la sua pelliccia è ancora oggi esposta nel Museo svizzero del tiro, a Berna.
La prima campionessa olimpica svizzera
Ai Giochi Olimpici di Tokyo (2021) Nina Christen ha conquistato una medaglia d’oro e una di bronzo (carabina ad aria compressa e cara- bina 3 posizioni). È stata una vittoria storica, poiché l’allora 27enne di Nidvaldo è stata la prima svizzera a vincere nel tiro sportivo alle Olimpiadi. L’ultima vittoria olimpica per la Sviz- zera risaliva al 1948 con Emil Grünig.
Precisione millimetrica
Il diametro del 10 sul bersaglio nel tiro con carabina ad aria compressa da 10 metri (disciplina olimpica) è di appena 0,5 millimetri.