Desiderando aggiungere nuovi francobolli alla ricca collezione sul tema "Città della Romania", Romfilatelia introduce in circolazione una nuova emissione avente come argomento la presentazione di una fortezza storica, diventata in seguito la città di Giurgiu.
Sotto il titolo generico "Città della Romania, Giurgiu", questa emissione è composta da quattro francobolli, un foglio filatelico perforato commemorativo e una busta del Primo Giorno. I prodotti di questa emissione saranno disponibili per l'acquisto presso i negozi Romfilatelia a partire da giovedì 15 febbraio di quest'anno.
I monumenti rappresentativi della città di Giurgiu, le cui immagini figurano sui francobolli, sono: l'Athenaeum "Nicolae Bălănescu", la Stazione Fluviale, il Collegio Nazionale "Ion Maiorescu", la Stazione Ferroviaria di Giurgiu e la Torre dell'Orologio.
L'Athenaeum "Nicolae Bălănescu", rappresentato sul francobollo del valore facciale di 4,60 lei, è un luogo di cultura costruito nel 1940 su iniziativa e con il sostegno finanziario dell'avvocato Nicolae Bălănescu. La facciata, ispirata al modello di un tempio greco, conferisce un'ulteriore preziosità architettonica all'edificio che ospita uno spazio dedicato alle attività culturali, comprensivo di una sala spettacoli con più di 300 posti e una sala conferenze con 90 posti.
La Stazione Fluviale, rappresentata sul francobollo del valore facciale di 5 lei, è una struttura portuale avviata fin dal XVI secolo, principalmente destinata all'esportazione di cereali verso gli imperi austro-ungarico e ottomano. Nel 1870, con la realizzazione della ferrovia, avendo la stazione di Giurgiu come capolinea, fu assicurato un collegamento diretto con la capitale Bucarest.
La Stazione Fluviale attuale (Palazzo fluviale Ramadan) è stata costruita secondo il progetto dell'architetto Petre Antonescu, a cui si devono anche altri progetti di costruzione di interesse pubblico: l'Arco di Trionfo, la sede attuale del Municipio della Città di Bucarest, il Palazzo Kretzulescu a Bucarest, il Palazzo Amministrativo a Craiova, ecc.
Il Collegio Nazionale "Ion Maiorescu", rappresentato sul francobollo del valore facciale di 12 lei, mostra la facciata del palazzo della più antica scuola superiore della città, un'istituzione educativa che porta il nome del riformatore e rivoluzionario del 1848. La scuola, fondata nel 1869, divenne un liceo nel 1919. Ion Barbu (Dan Barbilian) insegnava matematica in questo liceo e tra i diplomati vale la pena citare il direttore d'orchestra George Georgescu, il filosofo e storico Tudor Vianu, il pittore Nicolae Dărăscu.
La Stazione Ferroviaria di Giurgiu, rappresentata sul francobollo del valore facciale di 13 lei, fu la prima stazione ferroviaria rumena inaugurata alla presenza del principe Carol I, il 7 settembre 1869, segnando il completamento di un progetto avviato nel 1865 dal reggente Alexandru Ioan Cuza. La locomotiva "Călugăreni", che inaugurò il primo viaggio e fu utilizzata fino al 1900, si trova al Museo Ferroviario di Bucarest.
Va menzionato che la Stazione Ferroviaria di Giurgiu e il Collegio Nazionale "Ion Maiorescu" festeggiano anche un evento anniversario, ossia 155 anni dall'inaugurazione.
La Torre dell'Orologio, riprodotta sull'immagine del francobollo del foglio commemorativo perforato (valore facciale di 33 lei) e sulla Busta del Primo Giorno, rappresenta un simbolo che si trova anche sullo stemma della città. Situata nel centro della città di Giurgiu, è stata costruita in pietra, come un padiglione di osservazione, dai Turchi, nel XVIII secolo. Le modifiche apportate dopo la fine dell'occupazione ottomana hanno aggiunto anche un orologio alla torre. La posizione della torre rappresenta il punto centrale attorno al quale la città portuale di Giurgiu si è sviluppata nel tempo.
Romfilatelia ringrazia il Signor Marius-Robert Cazanciuc, Vicepresidente del Senato rumeno, i rappresentanti della Diocesi di Giurgiu, dell'Amministrazione dei Porti Fluviali del Danubio SA Giurgiu, del Museo di Storia "Teohari Antonescu", la Professoressa Mădălina Lazăr e i fotografi Andrei Sfetcu ed Emil Pălăngean, per la loro collaborazione nell'ambito di questa emissione di francobolli.
